Barbara Sparti is a dance historian specialized in 15th-17th century Italian dance.
She founded and directed the company Gruppo di Danza Rinascimentale (1975 -1988) which performed in concerts, festivals, exhibitions and conferences throughout Italy and Europe, from Spoleto to Como, Berlin to Moscow, Barcelona to London’s Queen Elizabeth Hall.
She has choreographed operas and plays by Caccini, Cavalieri, Gagliano, Monteverdi, Goldoni and Ruzzante, for stage and TV.
Starting in 1973 she has been teaching practical courses in Italian Renaissance dance in Italy, Europe, North America, and Japan. She was “Distinguished Visiting Professor” at the University of California, Los Angeles in 1990, guest lecturerchoreographer in Israel in 1997, at University of California Santa Cruz (2000), and at Princeton University (in residence in April 2002). Besides her edition-translation of Guglielmo Ebreo’s 1463 dance treatise (Oxford University Press, 1993/95), and her Introduction to the facsimile edition of a newly discovered 1614 dance treatise (Olms, 2004), she publishes on questions regarding style and aesthetics, improvisation and ornamentation, socio-economic and political contexts, dance music, the gagliarda, Jewish dancing-masters, dance iconography, the moresca, and Italian baroque dance.
Italian version
BARBARA SPARTI - È nata a New York dove ha studiato musica e danza moderna. Si è specializzata nei metodi Orff e Dalcroze a Salisburgo e Ginevra, e ha insegnato musica e movimento a bambini e adulti per più di 40 anni. È storica della danza specializzata nella danza italiana dal Quattrocento al Seicento.
È stata fondatrice e direttore artistico del Gruppo di Danza Rinascimentale (1975-1988) il quale si è esibito in festivals, mostre e congressi nelle maggiori città italiane ed europee. Ha curato le coreografie di opere di Caccini, Cavalieri, Gagliano, Monteverdi e Ruzzante, collaborando anche con la RAI e con il Maggio Musicale.
Dal 1973 svolge attività didattica pratica con corsi sulla danza italiana del XV-XVII secolo in Italia, Europa, Nord America e Giappone. È stata “Distinguished Visiting Professor” presso l’Università della California di Los Angeles e “guest lecturer” e coreografa in Israle e alla Princeton University.
È autrice di numerosi saggi su riviste specializzate (quali Studi Musicali, La Danza Italiana, Imago Musicae, Early Music History). Le più recenti trattano la gagliarda (S. Rossi), l’improvvisazione e l’ornamentazione, l’iconografia, i maestri di danza ebrei, la moresca, l’estetica, aspetti socio-economici della danza, la musica per la danza, la danza barocca italiana. Vedi inoltre la sua edizione critica e traduzione in inglese del trattato di Guglielmo Ebreo (Oxford University Press, 1993,95), l’introduzione all’edizione anastatica del trattato di Ercole Santucci (1614) (Olms, 2004), e quella del Ballo della Gagliarda (1560) di Compasso. Nel 2011 è stato pubblicato il volume, curato da lei e da Judy Van Zile, Imaging Dance: Visual Representations of Dancers and Dancing, che include un suo capitolo sulle incisioni di danza di G.M. Mitelli (XVII sec.).
Insegna al Corso Internazionale di Musica Antica di Urbino da più di 35 anni, lavorando sempre più specificamente sullo stile e l'interpretazioni delle danze, nonché alla loro ricostruzione. Fra i programmi prodotti a fine corso si ricordano La Festa del Paradiso, L’Allegoria della Castità: La Festa di Nozze Bentivoglio-Este, Tirsi e Clori, e I Rei della Cina di Sigismondo d’India.
È responsabile per la ricostruzione della complessa e bellissima coreografia Martel d’amore di Leone Tolosa Ebreo recentemente riportata in luce (vedi K. Bosi Recercare, XVII 2005).
Nel 2011 è stata onorata con il volume Virtute et Arte del Danzare (a cura di A. Pontremoli, Aracne ed.), una raccolta di saggi inediti sulla storia della danza.