Lezioni settimanali di 1 ora e mezza.
Le lezioni, per livello principianti-intermedi, sono organizzate con accenni teorici, esercizi di riscaldamento, e repertorio (prevalentemente danze tratte dai manoscritti italiani del ‘400 e ‘500, francesi e inglesi).
Grande attenzione viene posta alla corretta rappresentazione filologica delle danze, curando sia la realizzazione dei singoli passi che quella dell’insieme. Il tutto mantenendo un’atmosfera serena e allegra: danzare è prima di tutto un divertimento!
Non c'è limite di età: sono benvenuti i giovani, che possono diffondere con entusiasmo ed energia questa splendida disciplina, ma anche i "diversamente giovani", che spesso si applicano con molta passione alle attività che intraprendono.
Abbigliamento comodo, scarpe morbide senza tacchi e NON con suola di gomma.
Non è necessaria alcuna esperienza di danza.
Cavalieri benvenuti ... ma non indispensabili.
Nota per i Cavalieri: nel Rinascimento i nobili eranno ancora piuttosto rudi, e la danza era ritenuta uno strumento indispensabile per un’educazione completa, sia per l’aspetto fisico che per i rapporti sociali. Postura e movenze dovevano risultare eleganti e dignitosi ma sobri, niente a che vedere col balletto classico o i manierismi dei secoli successivi!